Gestione credito: introdotta l’apertura strutturale dei termini

A decorrere dal 12 gennaio 2025, la facoltà di adesione può essere esercitata senza alcun vincolo temporale (INPS, circolare 3 marzo 2025, n. 49).

Con la circolare in argomento, l’INPS segnala che è stata introdotta l’apertura strutturale dei termini di adesione alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (cosiddetto Fondo Credito). Pertanto, a decorrere dal 12 gennaio 2025, tale facoltà può essere esercitata senza alcun vincolo temporale.
L’adesione è irrevocabile e le relative prestazioni possono essere richieste decorso un anno dall’iscrizione.
I destinatari della nuova disposizione sono:
– pensionati, già dipendenti pubblici, che fruiscono di trattamento pensionistico a carico delle casse della Gestione dipendenti pubblici, riconducibili alle seguenti categorie: vecchiaia; anzianità; anticipata; inabilità che non abbiano già aderito in precedenza alla Gestione credito;
– pensionati, già dipendenti di enti e amministrazioni pubbliche, che fruiscono di trattamento pensionistico a carico di enti o gestioni previdenziali diverse dalla Gestione dipendenti pubblici e che non abbiano già aderito in precedenza alla Gestione credito;
sottufficiali prossimi al collocamento in ausiliaria e ufficiali in ausiliaria prossimi al pensionamento;
lavoratori dipendenti di enti e amministrazioni pubbliche non iscritti alle casse pensionistiche o ai Fondi per i trattamenti di fine servizio e di fine rapporto (ex ENPAS o ex INADEL) della Gestione dipendenti pubblici.
L’adesione comporta l’iscrizione alla Gestione credito a decorrere dal primo giorno utile del mese in cui è presentata la domanda.
Per i pensionati che non abbiano già aderito in precedenza, l’obbligo contributivo decorre dalla data di iscrizione.
Le prestazioni correlate alla Gestione credito possono essere richieste decorso un anno dall’iscrizione.